Disturbi evolutivi: DSA
I Disturbi Specifici dell'Apprendimento (DSA) riguardano alunni con certificazione, ai quali non viene assegnato l’insegnante di sostegno. La valutazione diagnostica e clinica spetta agli specialisti dell’ASL (neuropsichiatri infantili o psicologi) o a soggetti accreditati e convenzionati dalla stessa (neuropsichiatri infantili e psicologi oppure strutture private in cui operano questi specialisti). Lo specialista rilascia- anche in un unico documento- la diagnosi e la relazione descrittiva delle abilità strumentali specifiche, sulla base della quale il Consiglio di classe/Team dei Docenti definisce gli strumenti compensativi e le misure dispensative da adottare. Sulla diagnosi non è segnalata la necessità dell’insegnante di sostegno.
Alla famiglia spetta il compito di consegnare tutta la documentazione (completa di diagnosi e relazione clinica) alla segreteria e di confrontarsi con il Consiglio di Classe/Team dei Docenti.
Valutazioni rilasciate da enti privati sono valide per attivare il Consiglio di Class/Team alla redazione del PDP dello studente. Però entro gli anni terminali di ciascun ciclo scolastico deve essere presentata in segreteria la certificazione ufficiale dell’ASL.
DSA – Disturbi Specifici dell’Apprendimento
I Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) si collocano tra i problemi di maggior rilievo nella scuola di oggi: l’attenzione della ricerca scientifico-pedagogica e legislativa, unitamente all’insistenza sulla formazione del corpo docente, hanno contribuito a renderli visibili negli ambiti deputati all’educazione dei bambini e dei ragazzi.
L’istituto Comprensivo R. Fucini organizza e incoraggia la formazione dei docenti sulla tematica dei DSA (prevenzione, didattica, illustrazione della modulistica e della normativa).
All’interno del Team/Consiglio di Classe, i docenti si confrontano e condividono le linee di intervento nella progettualità delle diverse discipline, elaborano un Piano Didattico Personalizzato (PDP), per l’attivazione di uno specifico piano didattico per l’alunno con DSA, firmato dalla famiglia, che prevede percorsi individuali e personalizzati con l’adozione di strumenti compensativi e misure dispensative.
In base alla certificazione gli strumenti compensativi e le misure dispensative potranno avere carattere permanente e dovranno accompagnare lo studente durante l’intero arco della vita scolastica, con l’obiettivo del successo formativo.
Un ruolo fondamentale è ricoperto dall’educatore della Scuola dell’Infanzia e dal docente del primo anno di Scuola, in quanto, in questi periodi scolastici, le difficoltà di apprendimento che si presentano, possono essere transitorie e facilmente recuperabili.
I bambini con difficoltà di apprendimento possono essere individuati precocemente e molte sono le attività che si possono sperimentare per il loro recupero.
E’ compito delle scuole attivare interventi tempestivi, per individuare tra gli alunni i casi sospetti di DSA (Legge n. 170, 08.10.2010).